domenica 1 ottobre 2017

Balenciaga sfilata Primavera-Estate 2018 in diretta dalla #PFW

Balenciaga Primavera-Estate 2018 video sfilata

Non ti perdere la sfilata della nuova collezione Primavera-Estate 2018 di Balenciaga in diretta dalla Paris Fashion Week.

(aggiorna questa pagina se alle 11:45 ancora non vedi il video qua sotto.)

sabato 23 settembre 2017

Versace: per Gianni, da Donatella

Versace Ready-to-wear Spring Summer 2018 Milan Fashion Week
Da sinistra: Carla Bruni, Claudia Schiffer, Donatella Versace, Naomi Campbell, Cindy Crawford ed Helena Christensen.

Una stanza bianca disadorna, grafici amati da piú di vent'anni e le cinque facce che Gianni aveva scelto come muse. Ecco il riassunto di una sfilata che è già stata nominata il fashion moment del mese.

Le modelle che tornavano in backstage dopo la presentazione finale della collezione e le tende che fino a un momento prima erano soltanto lo sfondo della passerella si sono ritratte lasciandoci vedere le cinque supermodelle degli anni 90 che hanno segnato l'età d'oro di Versace, la stessa età d'oro che ieri si è riaffermata con una collezione a mo' di tributo.

Versace Ready-to-wear Spring Summer 2018 Milan Fashion Week
Foto: Alessandro Garofalo / Indigital

Stampe di stile barocco, molluschi dorati stampati su un body bianco o fiori colorati su uno sfondo blu e le scelte di Donatella ispirate a quelle fatte da suo fratello ci hanno fatto tornare indietro nel tempo ma senza muoverci dalla sedia e ci hanno fatto seguire con gli occhi bene aperti ogni dettaglio degli abiti, che apparivano anche a quattro alla volta.

This is a celebration of my brother”, si sentiva dire dalla voce di Donatella nel soundtrack della sfilata. Lei è riuscita a presentare una collezione con grafici che sembrano già visti ma su una donna che oggi potrebbe essere il risultato del coraggio di Gianni, che negli anni 90 mise sottosopra l'industria della moda con abiti molto provocanti per una donna che imparava ad essere forte, a camminare con fiducia e a rischiare, perché è cosí che le cose cambiano. 

Donatella definisce suo fratello con una sola parola "coraggio" e questa sua collezione come "un'opportunità per le nuove generazioni di vedere di cos'era fatto Gianni".

Versace Ready-to-wear Spring Summer 2018 Milan Fashion Week
Foto: Alessandro Garofalo / Indigital
Versace, il brand delle supermodelle, le accoglie e le fa crescere, così oggi troviamo il simbolismo di mettere in scena le modelle di ieri che continuano ad essere un punto di riferimento per quelle di oggi. Gigi e Bella Hadid, Kendall Jenner, Vittoria Ceretti, Mariacarla Boscono insieme alla figlia di Cindy Crawford: Kaia Gerber, sono le modelle che oggigiorno danno la speranza di riuscire a portare avanti il concetto che Gianni ha creato tanti anni fa.

Versace Ready-to-wear Spring Summer 2018 Milan Fashion Week
Foto: Alessandro Garofalo / Indigital
Senza dubbio, rivedere stampe delle collezioni Primavera-Estate 1991 e 1992 ma in abiti di oggi insieme alla sensazione di viaggio nel tempo e la promessa di una donna ancora piú sicura di sé stessa e sopratutto libera, ci fa chiedere che altro c'è che ancora non abbiamo visto, cos'altro farà Donatella per trasformare una semplice sfilata in qualcosa d'iconico, in qualcosa di potente.

Versace Tribute T-shirts
Le stampe della sfilata si possono trovare già da adesso in una collezione di quatro magliette in vendita sul sito del brand.

giovedì 21 settembre 2017

#Moschino: guarda qui la sfilata Primavera-Estate 2018

Moschino Primavera Estate 2018 Full Fashion Show Milano Fashion Week

Guarda qui la sfilata di Moschino Primavera-Estate 2018 alle 8 pm ora italiana (oggi!). Aggiorna questa pagina (o chiudi e clicca per aprire l'articolo di nuovo) se alle 8 non vedi ancora il video qua sotto. 



Note aggiuntive:
Moschino è una casa di moda italiana molto conosciuta in tutto il mondo grazie agli abiti stravaganti e sopratutto molto divertenti. Dal 2013 Jeremy Scott è il direttore creativo del brand. Moschino presenta insieme alla collezione Ready-to-wear anche una capsule collection che è disponibile subito dopo la sfilata sul sito moschino.com 


martedì 19 settembre 2017

#LFW: fortemente diversa


La settimana della moda a Londra non è mai stata tanto multirazziale quanto questa volta.

Gli stilisti, alcuni provenienti dalla Cina, Vietnam, India, Stati Uniti,  mostrano la loro arte che si mischia con l'aria fresca dei nuovi stilisti inglesi. Tutto questo, insieme, dà come risultato una settimana della moda con un sapore di mondo e non di una sola città, con un senso politico e quasi ribelle, sembra che la moda inglese oggi stia dicendo sí all'inclusione e no alle limitazioni.

Ecco alcuni look che mi sono piaciuti di piú:

In apertura: sfilata Emilio de la Morena, qui a destra: Erdem look 23, a sinistra: Christopher Kane look 9.

A destra: Mary Katrantzou look 30, a sinistra: Anya Hindmarch look 23.

Da destra a sinistra: Mary Goddard look 19, Burberry look 2 e 65.

giovedì 14 settembre 2017

10 Looks from the #NYFW

Foto dalla sfilata di GCDS. Cortesia NowFashion

La settimana della moda a New York è appena finita. Gli stilisti hanno presentato le loro collezioni Primavera-Estate 2018 e tra sfilate con abiti colorati (Del Pozo), usando materiali come il latex (Calvin Klein), alcune con un senso di political statement (a interpretazione vostra) e l'elegante semplicità di Brandon Maxwell, ecco i 10 look che mi sono piaciuti di piú. Tutte le foto cortesia di NowFashion. #NYFW

Marc Jacobs, look 25. 
Del Pozo, look 31. Model: Zuoye

Prabal Gurung, look 7. Model: Ellen Rosa

Sies Marjan, look 17. Model: Grace Bol

Marchesa, look 15. Model: Sarah Abt

Anna Sui, look 42. Model: Faretta

Alexander Wang, look 19. Model: Alice Metza

Calvin Klein, look 35. Model: McKenna Hellam

Brandon Maxwell, look 1. Model: Gigi Hadid

FentyxPuma by Rihanna, look 10. Model: Nina Marker


venerdì 14 aprile 2017

Moschino + Candy Crush, tasty!


La capsule collection di Moschino che sta facendo impazzire i fan del gioco per cellulari più famoso al mondo.

Moschino e Candy Crush hanno realizzato una capsule collection che include uno zaino, custodia per il cellulare e beachwear per uomo e donna.

Zaino Moschino + Candy Crush. Prezzo aprossimato 600€.

Beachwear Donna Moschino + Candy Crush. Prezzo aprossimato 300€.
Puoi acquistare la collezione sul sito web di moschino. www.moschino.com


mercoledì 12 aprile 2017

Louis Vuitton e Jeff Koons: l'arte a portata di mano


Bellissima e molto attraente, così posso definire la collaborazione tra Louis Vuitton e Jeff Koons.

La collezione intitolata "Masters" si compone di borse e accessori progettati con opere d'arte iconiche come: "Mona Lisa" di Leonardo Da Vinci (1503 - 1506), "Mars, Venus and Cupid" di Titian (1546), "The Tiger Hunt" di Peter Paul Rubens (1615 - 1616), "Girl With Dog" di Fragonard (1770) e "A Wheatfield With Cypresses" di Vincent Van Gogh (1889).

"Spero che, quando cammini per strada con qualche pezzo della collezione, tu riesca a capire che quello che in quel momento stai facendo è celebrare l'umanità", ha detto Koons.

La "LV x Koons Collection" sarà disponibile in negozi selezionati a partire dal 28 aprile e i prezzi vanno da 585€ a 4,000€. Puoi vedere tutta la collezione adesso su louisvuitton.com

lunedì 10 aprile 2017

Il nuovo direttore di Vogue UK: Edward Enninful


Si chiama Edward Enninful e oggi è stato annunciato come nuovo direttore di Vogue UK.

Edward è uno dei fashion editor più talentosi e amati al mondo. Dopo la sua apparizione in "The September Issue" (2006) all'epoca come contributor editor di Vogue Stati Uniti, è diventato più famoso e molto più talentoso e oggi (10 aprile 2017) è stato nominato nuovo direttore di Vogue UK subentrando ad Alexandra Shulmann che è stata alla guida della rivista per 25 anni.

Il presidente di Condé Nast International Jonathan Newhouse ha annunciato stamattina il successore di Alexandra Shulmann, chiamando a Enninful "una figura influente nella comunità della moda, Hollywood e della musica che modellano lo spirito del tempo e della cultura", aggiungendo che "in virtù del suo talento ed esperienza, Edward è sommamente pronto ad assumere le responsabilità di Vogue UK".

Edward Enninful nel documentario "The September Issue" (2006).
Nato in Ghana e cresciuto in Inghilterra, è il creative and fashion director di W dal 2011, Enninful è stato anche direttore moda di I-D per 25 anni.

Di suoi indimenticabili contributi, ne abbiamo tanti, ma sono stati, a mio avviso, quelli realizzati per Vogue Italia i più significativi e controversi. Nel luglio 2008 ha fatto la produzione del "Black Issue", l'edizione che ha avuto come protagoniste solo modelle nere tra cui Naomi Campbell, Jourdan Dunn e Alek Wek, la sua intenzione era porre fine al "white-out che domina le passerelle e le riviste". L'edizione è stata un tale successo che Condé Nast ha dovuto stampare un extra di 40.000 copie e a giugno del 2011 è stato lo styled della copertina "Belle Vere" caratterizzata per mostrare esclusivamente modelle plus sized.

Copertina Vogue Italia Luglio 2008 nominata la "Black Issue".
Enninful è il primo direttore uomo della rivista Vogue UK e il suo primo numero sarà quello di agosto.


venerdì 7 aprile 2017

Models to know: Vittoria Ceretti

 

Sicuramente già l'hai visto tante volte perché è stata assunta dai migliori brand per diverse campagne pubblicitarie, lei è Vittoria Ceretti.

Nata a Brescia, Italia il 7 giugno del 1998 inizia la sua carriera partecipando al concorso Elite Model Look nel 2012. Il suo primo servizio è stato un editoriale per Missoni. Nel 2014 viene scelta da Dolce & Gabbana per la campagna Autunno-Inverno e nel 2015 viene scelta come volto della campagna Autunno-Inverno di Giorgio Armani.


Ha sfilato per molte case di moda a New York, Londra, Milano e Parigi tra cui Proenza Schouler, Michael Kors, Anna Sui, Tommy Hilfiger, Tom Ford, Marc Jacobs, J.W Anderson. Burberry, Versace, Etro, Salvatore Ferragamo, Roberto Cavalli, Chanel, Dior, Valentino, Louis Vuitton, Azzedine Alaia, Hermès, Lanvin, Miu Miu e molte atre.

Nel luglio 2016 appare sulla copertina di Vogue Italia fotografata da Steven Meisel.
Copertina Vogue Italia Luglio 2016 fotografata da Steven Meisel.
Quest'anno è stata parte della campagna pubblicitaria Primavera-Estate di Alberta Ferretti insieme a Irina Shayk, Julia Nobis, Carolyn Murphy e Raquel Zimmermann realizzata da Steven Meisel.

È stata scelta come unico volto della campagna Primavera-Estate 2017 di Alexander McQueen ed è parte anche della campagna Primavera-Estate 2017 di Fendi insieme a Gigi Hadid e Bella Hadid fotografata da Karl Lagerfeld. 
Campagna Fendi Primavera-Estate 2017 fotografata da Karl Lagerfeld.
Givenchy la riconferma volto per la campagna Primavera-Estate 2017 insieme a Mariacarla Boscono e appare anche nella campagna Primavera-Estate 2017 di Bottega Veneta. 


È stata copertina di Vogue Giappone di questo mese (aprile 2017) indossando un'abito Gucci ed ha fatto un servizio per la stessa edizione chiamato "These Broken Dreams" (clicca qui ver vedere il servizio) entrambi fotografati da Luigi & Iango e styled da Anna Dello Russo.
A destra: una delle foto per il servizio "These Broken Dreams" per Vogue Giappone, a sinistra: copertina Vogue Giappone Aprile 2017.
In un'intervista fatta da Raffaele Panizza nell'edizione Marzo di Vogue Italia le viene chiesto: "Si è data una spiegazione sul perché, tra milioni di ragazze, proprio lei?", e la sua risposta è stata fin troppo trasparente: "Gliel'ho detto: è una faccenda di buona educazione, più che altro."

Vittoria Ceretti è una diciottenne che in pochi anni è riuscita a farsi un nome nell'industria della moda e sicuramente la vedremo ancora spesso.

martedì 4 aprile 2017

Le migliori pubblicità di moda per la stagione Primavera-Estate 2017


Per la stagione Primavera-Estate i brand hanno deciso di esporre un senso di libertà ed unità alle loro pubblicità. Ecco quelle che mi sono piaciute di piú.
Diesel "Make love not walls", fotografata da David LaChapelle.
Giorgio Armani, fotografata da Mert Alas e Marcus Piggot.
Stella McCartney "All is love", fotografata da Harley Weir.
Saint Laurent, fotografata da Collier Schorr.
Marni, fotografata da Barbara Probst.
Miu Miu, fotografata da Alasdair McLellan.
Fendi "Other rooms-Other voices, fotografata da Karl Lagerfeld.
Moschino, fotografata da Steven Meisel.
Roberto Cavalli, fotografata da Morelli Brothers.
Jacquemus, fotografata da David Luraschi.
Versace, fotografata da Bruce Weber.

lunedì 3 aprile 2017

Rei Kawakubo, immaginazione pura


La prima volta che ho fatto veramente attenzione a chi fosse Rei Kawakubo è stato nel 2012 dopo che Lady Gaga ha indossato un abito di Comme des Garçons all'uscita di un hotel a Parigi. 

L'abito della collezione Autunno Inverno 2012 è stato usato da Lady Gaga per dimostrare al mondo che i commenti versati su di lei sul suo aspetto fisico all'epoca non hanno fatto altro che incoraggiarla di più ed aiutarla a trasmettere un messaggio di autostima ai suoi fan: "Scrivete quello che volete su di me".

Lady Gaga indossando un abito A/I '12 di Comme des Garçons come risposta ai commenti dei media sul suo aspetto fisico.
Rei Kawakubo, la stilista giapponese dietro Comme des Garçons, crea degli abiti pieni di immaginazione e ci fa avvicinare al futuro a modo suo con i colori, le forme, le testure ma sopratutto i significati che Rei dà a ognuna delle sue collezioni. Una delle sue collezioni l'ha chiamata "Cerimonia della separazionee, spiega la stessa Kawakubo, «è incentrata su come la bellezza e la forza della cerimonia possano alleviare il dolore della separazione, sia per chi parte, che per chi rimane».

Una delle poche foto di Rei Kawakubo, la stilista è restia a farsi fotografare. 
Pochi sanno che è stata Rei una delle stiliste a far rivoluzionare la moda a partire dagli anni '80 sfidando lo stile glamour occidentale di quell'epoca e con un sentimento forte di antimoda. Ha cercato sempre di rompere il sessismo nella moda usando sempre colori diversi e unici.

Il suo stile ha ispirato altri stilisti come Martin Margiela e Ann Demeulemeester.
Per vedere le sue collezioni puoi cliccare qui

venerdì 31 marzo 2017

La campagna shock: “doveva essere autentico"


Eckhaus Latta è un brand creato da Mike Eckhaus e Zoe Latta e hanno appena fatto una campagna pubblicitaria in cui varie coppie di modelli hanno rapporti sessuali reali.

“Viviamo in un’epoca in cui c’è ancora tensione tra la libertà di espressione individuale (soprattutto online) e alcuni approcci puritani al sesso che sono profondamente radicati nella cultura”.

Da questo possiamo capire che per loro l'uso di immagini esplicite rappresenta il sesso come “una parte accettabile e fondamentale di un essere umano”.

Doveva essere autentico”, ha detto Eckhaus, “Non credo che l'idea di simulare il tutto ci sia mai passata per la testa. Per noi, è stato molto importante pensare al sesso come qualcosa di veramente naturale e non qualcosa di finto, ipersessualizzato o tabù”.
“Volevamo davvero giocare con le regole della pubblicità, ma doveva essere qualcosa di autentico e doveva essere con persone vere. Se fosse stato simulato, avrebbe davvero perso l'intera intenzione dietro alla campagna”, ha aggiunto Latta.

Soñando con Frida Kahlo


Nell'articolo "Soñadoras" scritto da Mariuccia Casadio per l'edizione di Marzo di Vogue Italia (pag. 129) si parla di come il Messico di Frida Kahlo abbia attratto le surrealiste europee a partire dagli anni trenta e come questa donna rappresenti la prematura emancipazione (in alcuni ambiti) del genere femminile.

È così che ho iniziato a pensare che Frida Kahlo per me è sempre stata (da quando ho saputo chi fosse) una contraddizione. Piena di talento e forza di volontà ma allo stesso tempo piena di dipendenza e solitudine.

Le sue opere parlano da sole, ci fanno sentire l'amore, la forza, il dolore, il buio, ci fanno sentire un mondo pieno di pericoli ma a quanto pare il mondo di Frida era di più, un qualcosa che ognuno capisce a modo suo. Frida ci ha dato gli strumenti per guardarci dentro da soli attraverso le sue opere.

"La mia pittura porta con sé il messaggio di dolore".
Ciò che ho visto nell'acqua e ciò che l'acqua mi ha dato (1938)
Ospedale Henry Ford / Il letto volante (1932)
"Dipingo autoritratti perché spesso sono da sola e perché io sono la persona che conosco meglio". 
Diego e io (1949)
"Spero che la fine sia gioiosa e spero di non tornare mai più". 
Molti parlano di Frida come un'eroina degna d'ammirazione, altri invece sostengono che sia proprio il contrario di come viene descritta nei libri ma secondo me Frida è quella donna che all'età di diciotto anni si è spezzata la colonna vertebrale a causa di un incidente e costretta ad anni di riposo nel letto di casa col busto ingessato, è quella donna che ha perso un figlio a causa di un aborto spontaneo dovuto all'inadeguatezza del suo fisico e che ha dovuto convivere con un amore pazzo e doloroso, l'amputazione della gamba destra e l'embolia polmonare che a 47 anni l'ha portata alla morte, questa è Frida.


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