martedì 28 marzo 2017

Vogue Italia Marzo 2017 N. 799 "Buy, Bye"


Nel numero 799 di Vogue Italia il tema centrale è la rivoluzione del "See Now-Buy Now".
Venti anni fa iniziava il percorso di quello che oggi è diventato uno degli affari più importanti dell'industria della moda in tutto il mondo.
Nell'articolo Luke Leitch sostiene che "la rivoluzione è appena cominciata".

pag. 115
Chi è Natalie Massenet?
È la fondatrice di Net-a-Porter che nell'anno 2000 insieme al suo attuale ex marito ha avviato il commercio online di moda di lusso a Londra, gli scatoloni da utilizzare per le spedizioni giacevano impilati nella sua vasca da bagno.
Dal 5 ottobre 2015 dopo la fusione con YOOX il nuovo nome della azienda è Yoox Net-a-Porter Group con quasi 4000 impiegati.

Natalie Massenet nel suo ufficio a Westfield, Londra. Foto: standard.co.uk
"Nei prossimi anni vedremo l'e-commerce cambiare pelle. Così come sta cambiando la moda con le collezioni See Now-Buy Now, disponibili subito dopo la sfilata. La strada da prendere non la decidono più i brand. La indicano direttamente i consumatori."

L'articolo di Vogue Italia è molto preciso in quanto a esempi, citando la sfilata SN/BN di Burberry a febbraio che trasforma il brand in uno dei primi ad accettare i nuovi avvenimenti digitali nell'industria.

Riccardo Pozzoli è il cofondatore di "The Blonde Salad" insieme a Chiara Ferragni, il blog che è diventato un sito web in tutto e per tutto e che adesso è uno tra i primi ad essere già pronto a beneficiarsi del tanto annunciato cambiamento nell'e-commerce.

Chiara Ferragni usa Instagram Stories per promuovere diversi prodotti che sono in vendita sul suo sito web. Basta fare un semplice swipe-up per avere accesso immediato alla pagina del prodotto e poter acquistarlo subito.
"In sei-nove mesi, non di più, Instagram si aprirà all'e-commerce, si potranno fare acquisti direttamente dai post."

La moda è cambiamento ed è proprio così che ormai sono i consumatori ad avere i controllo dei brand, siamo nel tempo del now e il lusso non è un settore che rimarrà indietro.

Puoi trovare l'articolo su cui mi sono basato per elaborare questo post nell'edizione di marzo di Vogue Italia.

Nessun commento:

Posta un commento

Altri post